Attività - Mauro Salizzoni

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Attività
CRITICITÀ DEL CENTRO UNIFICATO PRENOTAZIONI VISITE ED ESAMI (CUP)
Il contratto di appalto per la gestione del CUP è in scadenza. Credo sia utile valutare se proseguire con appalto esterno a privati o prevedere l’internalizzazione di un servizio così importante per la nostra sanità pubblica. Ho chiesto alla Giunta regionale quali sono gli orientamenti: proroga, nuova gara se possibile con criteri di premialità diversi, internalizzazione. Le questioni aperte sono molte, dalla situazione dei lavoratori alla necessità di integrazione fra i servizi informatici delle Aziende sanitarie e dei privati che erogano il servizio.

OSPEDALI DI COMUNITÀ SENZA PERSONALE?
I fondi del PNRR (Missione 6 Salute, Componente C1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale) garantiscono il finanziamento per la costruzione di Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali, vale a dire i “nuovi spazi” della sanità territoriale, di cui tanto abbiamo parlato in questi anni.
La Regione Piemonte sarà in grado di garantirne il funzionamento oppure la carenza di personale segnerà inevitabilmente uno stop a queste preziose strutture?
Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale e l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi conferma il fondamento delle mie preoccupazioni, specificando che il dibattito è aperto a livello nazionale.

CHIARIMENTO DEFINITIVO SULLA PROGETTAZIONE DEL NUOVO PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO
A fronte delle ultime comunicazioni in merito all’andamento della gara per la progettazione ed esecuzione del nuovo Parco della Salute, è lecito domandare ai vertici della Regione a che punto siamo. La gara procede o no? La data di metà aprile quale termine ultimo per presentare i progetti e partecipare al dialogo competitivo verrà rispettata? Voci discordanti giungono dal nuovo Commissario incaricato di seguire il progetto. Ho presentato un’interrogazione per chiedere chiarezza.

CHIAREZZA SUI TEMPI DELLA GARA PER IL NUOVO PARCO DELLA SALUTE DI TORINO
E’ urgente definire tempi certi per la gara del nuovo Parco della Salute di Torino. La nuova proroga chiesta dalla Regione al Ministero dilata i tempi fino a novembre 2023. Troppo lontano, troppa incertezza, e intanto le Molinette “cadono letteralmente a pezzi”.
ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE E DI PROSSIMITÀ. ALLA LUCE DELLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO, LA GIUNTA REGIONALE VUOLE RIMETTERE IN DISCUSSIONE QUANTO PREVISTO DAL PNRR?
La pandemia ha messo in evidenza l’importanza delle reti territoriali e di prossimità per la cura e la tutela della salute dei cittadini. I fondi del PNRR consentono di avviare una riorganizzazione della risposta sanitaria territoriale, un’opportunità che la nostra Regione non può perdere o mettere nuovamente in discussione.
CHIAREZZA SUL FUTURO DELL’ISTITUTO DI CANDIOLO - FONDAZIONE DEL PIEMONTE PER
L’ONCOLOGIA.
Si rincorrono ormai da tempo numerose voci circa un possibile interesse di un gruppo di sanità privata nella compagine dell’Istituto di Candiolo. Non si sa in che forma, con quale modalità, in quali tempi. Soprattutto, non si sa se ciò corrisponde ad un futuro prossimo o meno. Per questo ho chiesto delucidazioni all’Assessore regionale alla Sanità, presentando in Aula un’interrogazione in merito.
E’ indispensabile avere certezza del mantenimento del prestigio e del ruolo del primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico del Piemonte (IRCCS) riconosciuto dal Ministero della Salute già dal 2013.
TROVARE SOLUZIONI ADEGUATE E DEFINITIVE ALLE PERDURANTI CARENZE DI PERSONALE SANITARIO PER RACCOLTA E TRASFUSIONE DI SANGUE
Il valore di una donazione non può essere quantificato. Ad ogni gesto di donazione si può solo dire Grazie!
Incentivare e sostenere le donazioni significa in primis garantire un’organizzazione dei servizi di raccolta e trasfusione efficiente ed efficace, capillarmente presente sul territorio, con personale assegnato in unità fisse adeguate. Purtroppo la pandemia ha distratto personale e risorse, che oggi è quanto mai urgente riassegnare. Ho chiesto all’Assessore alla Sanità quali sono le attuali disposizioni in merito per poter garantire adeguate risorse di personale.  
CHIARIMENTI CIRCA IL FUTURO DEI DETENUTI PORTATORI DI PATOLOGIE PSICHIATRICHE NEL CARCERE LORUSSO E CUTUGNO DI TORINO
Il tema della condizione e del degrado delle carceri italiane è purtroppo fatto di cronaca ormai da anni. Anche in Piemonte la situazione è a tratti anche drammatica. In particolare, destano attenzione le condizioni della sezione Sestante, cioè l’ala riservata ai portatori di patologie psichiatriche che, mi viene da dire, dovrebbe richiedere invece ancora più attenzione proprio a causa della particolare fragilità dei detenuti che la occupano. Eppure, le condizioni descritte parlano di un luogo in evidente stato di degrado e inumanità. Ho chiesto delucidazioni in merito alla Giunta regionale
INIZIATIVE DELLA GIUNTA PER RAGGIUNGERE IN BREVE TEMPO LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE CON LA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERZA DOSE DEL VACCINO
La campagna vaccinale non può arretrare. Tutti i cittadini piemontesi devono poter avere accesso alla terza dose del vaccino in tempi congrui con la necessità di garanzia di copertura e protezione, soprattutto le persone anziane e/o fragili. Un’interrogazione per chiedere alla Giunta quali misure ha adottato per il perseguimento di questi obiettivi.
SULLA RETE ONCOLOGICA PREOCCUPANTE IMMOBILISMO DA PARTE DELLA REGIONE
Ancora nessun provvedimento adottato: quando si pensa di nominare il nuovo Direttore? E come si vuole riorganizzare la Rete Oncologica?”
COMMEMORAZIONE DEL 76° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CISTERNA D’ASTI.
Settantasei anni fa in queste terre del Roero si consumarono tre giorni di battaglia. Case incendiate, bestiame razziato, violenze. Qui, il 6 marzo del ‘45, venne fucilato Giacomo Rossino. “Rino”, questo il suo nome di battaglia, era un contadino, era un giovane cattolico, era un partigiano.“Rino” aveva 21 anni.  Mi piace pensare che ricordare quanto allora accadde a Cisterna d’Asti e Santo Stefano Roero, che ricordare il sacrificio di Giacomo Rossino, serva a far capire ai più giovani che 76 anni fa ragazzi e ragazze della loro età diedero la vita in nome di ideali che ai loro coetanei di oggi potevano sembrare astratti, fino a che un virus li ha resi drammaticamente concreti.
STRUTTURA COMPLESSA TERAPIA DEL DOLORE ASL CITTÀ DI TORINO: INDISPENSABILE RIPRENDERE ATTIVITÀ ORDINARIE.
La Struttura Complessa Terapia del Dolore opera presso la Casa della Salute Valdese e presso i presidi ospedalieri Maria Vittoria, Martini e S. Giovanni Bosco. L’emergenza COVID ha imposto il blocco o la riduzione e rimodulazione delle prestazioni. Dal momento che ci risultano proteste dei pazienti, che sempre più spesso di rivolgono a strutture convenzionate private, la interrogo Assessore per sapere quali sono i tempi previsti per una ripresa a regime dell’attività al fine di garantire la piena accessibilità ai servizi e la continuità delle cure.
QUALE FUTURO PER LA RETE ONCOLOGICA DEL PIEMONTE E DELLLA VALLE D’AOSTA?
La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta è la prima nata in Italia, è modello di riferimento nazionale, nonché un’eccellenza della nostra sanità. Dal momento che dal 1 marzo 2021 la Direzione della Rete Oncologica risulterà vacante, per la messa in quiescenza dell’attuale Direttore, ho voluto porre all’attenzione della Giunta il problema, per capire quali siano gli orientamenti della Regione al fine di garantire la continuità di questo prezioso servizio.
IL GIORNO DELLA MEMORIA E LE STOLPERSTEINE
Mai come oggi abbiamo l’urgenza di non dimenticare ciò che è stato, di ‘commemorare’ ovvero condividere una comune Memoria. Contro i fascismi di ieri e di oggi, serve un forte impegno culturale, educativo ed istituzionale.


“COVID19. LA REGIONE STA PREDISPONENDO IL PIANO ORGANIZZATIVO E LOGISTICO PER LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONI?”
Si tratta di organizzare, in un breve arco di tempo, la più vasta e impegnativa campagna di vaccinazioni di massa della storia. Con un Question Time ho sollecitato chiarimenti sui contenuti del piano predisposto dalla Regione Piemonte in vista della vaccinazione anti-COVID19.
EROGAZIONI LIBERALI PER SOSTENERE IL SISTEMA SANITARIO DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS. PERCHÈ IN PIEMONTE NON SONO STATI IMPIEGATI CIRCA 7 MILIONI DI EURO DI DONAZIONI?
Dobbiamo dire GRAZIE a tutti i cittadini che hanno contribuito alla Campagna “Regione Piemonte – Sostegno emergenza Coronavirus” e adoperarci per verificare che tutti i fondi raccolti vengano impiegati bene e in tempi certi. Recenti indagini giornalistiche evidenziano un possibile mancato utilizzo di parte di questi fondi. Ho interrogato l’Assessore regionale alla Sanità per chiedere chiarimenti e informazioni, contento di apprendere che tutte le risorse sono state prontamente destinate a fronteggiare l’emergenza.
38° ANNIVERSARIO DELL’ASSASSINIO DEL GENERALE DALLA CHIESA
Quel 3 settembre di trentotto anni fa, Carlo Alberto Dalla Chiesa con il suo sacrificio è diventato uno dei simboli della cultura della legalità e della lotta alla mafia. Dalla Chiesa si è sempre contraddistinto per rigore morale e fedeltà ai valori della democrazia e della legalità repubblicana ma anche per intelligenza e capacità investigativa.
QUALE RICONVERSIONE È PREVISTA PER I POSTI LETTO DEL COVID HOSPITAL ALLESTITO AL PRESIDIO OFTALMICO?
Il posto letto del Covid Hospital ha caratteristiche diverse da quelli di una degenza oculistica. La Regione Piemonte deve chiarire se ha ancora intenzione di fare dell’Oftalmico una Casa della Salute.
ORA L’EMERGENZA SONO LE LISTE D’ATTESA. COME SI STANNO ORGANIZZANDO LE ASO E LE ASL PIEMONTESI PER RECUPERARE I TRE MESI DI STOP DOVUTI ALLA PANDEMIA?
Siamo ormai nella Fase 3, eppure in Piemonte sono oltre 300mila le prestazioni ospedaliere ed ambulatoriali da riprogrammare. Con quali tempi? La Regione Piemonte ha dato indicazioni puntuali alle ASL per definire nuove classi di priorità? Sono stati rivisti i protocolli di follow up?
CHIAREZZA SUL PARCO DELLA SALUTE DI TORINO E SULL'OSPEDALE UNICO DELL'ASL TO5
È sempre più urgente definire con chiarezza i percorsi progettuali per la realizzazione del Parco della Salute di Torino e dell’Ospedale Unico dell’ASL TO5. Superata la prima fase emergenziale della pandemia da Covid19, bisogna riaccendere le luci sui temi dell’edilizia sanitaria in Piemonte. La pandemia non può trasformarsi in un alibi per perdere ulteriore tempo.
EPIDEMIA DA COVID-19. IN PIEMONTE NELL’ULTIMA SETTIMANA 32% DI TAMPONI SENZA ESITO, TEMPI DI ANALISI E REFERTAZIONE CHE SI ALLUNGANO SEMPRE PIÙ, SOLO IL 40% DEI TAMPONI ESEGUITI SU NUOVI CASI, TRACCIAMENTO IN CADUTA LIBERA. OCCORRE UN CHIARIMENTO URGENTE ED ESAUSTIVO DA PARTE DELL’ASSESSORE REGIONALE COMPETENTE
L’emergenza pandemica ci costringe a sollecitare il Governo regionale affinchè tutte le azioni messe in campo per fronteggiare un tale evento siano ricondotte, sempre, al miglior modello possibile di organizzazione, efficacia, tempestività. Invece sono molti i segnali che evidenziano numerose criticità nei tracciamenti e nella gestione dei tamponi.
RISONANZE MAGNETICHE DELL’OSPEDALE MOLINETTE: APPARECCHIATURE OBSOLETE CHE OCCORRE SOSTITUIRE
La medicina moderna non può più fare a meno di tecnologie ed apparecchiature radiologiche all’avanguardia, sia per la diagnosi che per il follow up, a garanzia di un percorso di diagnosi e cura appropriato ed efficace. Questo significa dotare i poli ospedalieri di apparecchiature moderne, che non necessitano di particolare manutenzione e che offrono le migliori soluzioni di indagine al momento disponibile. Ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità in che modo e con quali risorse la Regione intende assicurare che uno fra i primi ospedali d’Italia per attività possa fruire di apparecchiature sempre all’avanguardia e con software aggiornati per consentire migliore accuratezza nella diagnosi, risparmi sui costi di gestione, maggior rapidità nello svolgimento degli esami.
Mauro Salizzoni
info@maurosalizzoni.it
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